In ambito medico il termine second opinion viene spesso utilizzato quando è necessario ricorrere a un secondo parere professionale. Tale attività è stata resa più veloce e immediata con l’avvento della telemedicina. Infatti, la condivisione e il tracciamento dei dati rendono semplice condividere informazioni con altri medici e avere un quadro del paziente quanto più chiaro possibile.
Second opinion: che cos’è e quando si richiede
Nell’ambito medico non è insolito richiedere la seconda opinione di un professionista esperto della medesima area patologica. Tale attività viene comunemente chiamata second opinion. In tali momenti l’obiettivo è di ottenere un confronto con un altro medico, per poter confermare o eventualmente rivalutare la diagnosi proposta sul paziente. Affinché il parere richiesto sia attendibile, è necessario cheil professionista consultato abbia a disposizione tutta la documentazione o, talvolta, anche che visiti direttamente il paziente.
La second opinion può essere richiesta direttamente dal medico oppure anche dal paziente, si tratta di un diritto di ciascuno, soprattutto quando si parla di diagnosi molto gravi. Talvolta, inoltre, potrebbe essere il medico curante a incoraggiare il proprio paziente a richiedere un ulteriore consulto. Oggi, grazie alla tecnologia e all’innovazione, è veramente semplice creare una rete relazionale sicura tra medici e pazienti, attraverso la quale scambiare informazioni e dati sensibili sulla propria salute.
Telemedicina: richiedere la second opinion è sempre più veloce
L’avvento della medicina digitale sta avendo un grande impatto su molti aspetti, tra i quali anche la comunicazione tra medici. È stato lo stesso AD di Pfizer Italia, Paivi Kekola, a sottolineare l’esigenza di integrare continuamente la medicina tradizionale con quella digitale, per poter offrire alle persone le terapie e per facilitare l’approccio multidisciplinare alla scienza medica. Tutti i giorni si ha la conferma del ruolo essenziale della Digital Health nelle pratiche mediche.
Per quanto riguarda la comunicazione, inoltre, attraverso il digitale si semplificano tutti i processi. Richiedere una second opinion quando c’è una relazione di telemedicina tra paziente e medico è più semplice e più veloce. Infatti, le tecnologie digitali favoriscono la creazione di networking tra professionista della salute e la successiva condivisione delle informazioni. Che si tratti di medicina tradizionale o digitale, il confronto e la condivisione dei feedback con i colleghi sono sempre fondamentali, in un’ottica decisionale orientata al sostentamento della serenità del paziente e all’inizio del miglior percorso di cura possibile.