Prevenzione e monitoraggio sono le parole chiave della telemedicina. L’applicazione della medicina digitale è possibile in quasi tutti gli ambiti, anche per la cura e il sostegno dei pazienti diabetici. Il diabete, infatti, rappresenta una condizione con cui tantissime persone si trovano a convivere, dunque, garantire loro un adeguato supporto è molto importante per far stare meglio i malati.
Telemedicina e diabete: come aiutare i pazienti?
La telemedicina rappresenta senza dubbio una nuova frontiera e un futuro sempre più vicino e realistico. La possibilità di curarsi da remoto è una grandissima opportunità, soprattutto per tutti coloro che tutti i giorni convivono con malattie più o meno invalidanti. È il caso delle persone affette da diabete. La telemedicina applicata alla cura e gestione del paziente diabetico sta diventando una concreta possibilità. Gli unici limiti da considerare fanno riferimento alle prime visite, le quali devono necessariamente essere tenute in presenza.
I vantaggi della Digital Health, dunque, sono tantissimi. In primo luogo, si tratta di garantire al paziente una continuità assistenziale senza precedenti e quasi impossibile da mantenere effettuando solamente visite in presenza. Ne deriva, infatti, anche un aumento della qualità della vita per il paziente diabetico che, anche se sempre sotto un attento controllo del medico, riesce a condurre una vita regolare e tranquilla. Un ulteriore aspetto di vantaggio è rappresentato anche dalla comunicazione medico-paziente che supera il problema della distanza e riduce al minimo il numero di visite ambulatoriali.
Il ruolo dell’infermiere per il paziente diabetico
Per una persona affetta da diabete l’infermiere rappresenta una persona chiave alla quale far riferimento. Tale professione, infatti, è in grado di garantire un supporto essenziale e insostituibile. Si tratta, infatti, di una persona in grado di decifrare e interpretare con efficacia le quotidiane problematiche e i continui dubbi che possono insorgere nella vita di un diabetico.
Da sempre l’infermiere rappresenta una figura di grande riferimento per i diabetici, ma è necessario sottolineare che solo recentemente tale ruolo di rilievo è stato sottolineato e riconosciuto. La pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che contribuire ad aumentare l’importanza assegnata alla professione dell’infermiere che, insieme ai medici, è stato presente in prima linea durante tutta l’emergenza per combatterla. Allo stesso modo è stato fatto anche con pazienti diabetici che, seppur avessero una patologia tanto grave da richiedere la permanenza in ospedale, sono stati assistiti con cura e dedizione, per garantire loro un continuo supporto anche psicologico.