Le ghiandole salivari sono adibite alla produzione della saliva. Sono collocate in bocca, in alcune zone del collo e del viso. Si dividono in ghiandole salivari maggiori e ghiandole salivari minori. Tra le maggiori abbiamo la parotide, la ghiandola sottomandibolare e la sottolinguale. Le minori invece sono localizzate nella mucosa della bocca e labbra. Nel nostro articolo vedremo quali sono le principali patologie che possono colpirle.
[mdspecresult id=”12″]Classificazione dei disturbi delle ghiandole salivari
Le varie patologie che riguardano le ghiandole salivare si possono riassumere in:
- Alterazioni del funzionamento delle ghiandole salivari. Tra queste vi รจ la scarsa produzione di saliva che va a provocare secchezza delle fauci ovvero xerostomia. Alla base di questa condizione vi possono essere malattie autoimmunitarie come la Sindrome di Sjogren, il les, lโartrite reumatoide, oppure malattie infettive come HIV. Dโaltra parte causa di secchezza delle fauci puรฒ essere di natura farmacologica come per esempio lโassunzione di farmaci per il Parkinson, per la depressione, anti-psicotici, diuretici e sedativi oppure chemioterapici. La radioterapia invece provoca secchezza permanente. Non necessariamente perรฒ alla base della bocca secca vi sono patologie. Tale condizione puรฒ essere provocata anche da unโassunzione insufficiente di liquidi, dalla respirazione dalla bocca, dallo stress oppure dallโansia, lโavanzare dellโetร . La saliva, grazie alla sua azione pulente, previene la formazione delle carie. Chi ha perennemente la bocca secca รจ purtroppo piรน soggetto a sviluppare carie soprattutto a livello delle radici dei denti. Inoltre se la secchezza รจ eccessiva possono esserci problemi di deglutizione.
- Calcolosi delle ghiandole salivari. I calcoli si possono formare dalla precipitazione dei sali contenuti nella saliva soprattutto quando si ha la bocca sempre secca. Solitamente le persone affette da calcoli ne hanno piรน di uno. I calcoli vanno ad ostruire i dotti che trasportano la saliva dalle ghiandole alla bocca. Tutto ciรฒ provoca il ristagno della saliva e di conseguenza il rigonfiamento della ghiandola che inizia a fare male. In queste condizioni รจ molto facile che si sviluppi unโinfezione batterica della ghiandola. Il dolore e il gonfiore tendono ad aumentare notevolmente dopo i pasti perchรฉ le ghiandole vengono maggiormente stimolate nella produzione della saliva che a causa dellโostruzione non riesce ad essere espulsa.
- Infezione delle ghiandole salivari o scialoadenite. Le infezioni si sviluppano piรน spesso tra i 50 e i 60 anni dโetร nelle persone che soffrono di bocca secca. La piรน comune รจ la parotite ovvero gli orecchioni. Si tratta di unโinfezione virale. Le persone che invece sviluppano unโinfezione batterica (il microrganismo piรน frequente รจ lo Staphylococcus aureus) presentano solitamente dolore, febbre e brividi, gonfiore sul viso, la cute รจ eritematosa e gonfia, si puรฒ formare anche un ascesso.
- Edema delle ghiandole salivari. Il gonfiore delle ghiandole si puรฒ sviluppare in varie condizioni. Puรฒ essere conseguenza di unโinfezione batterica che colpisce i denti o le tonsille. Oppure si puรฒ avere se si sviluppa una neoplasia come un carcinoma. In questโultimo caso la ghiandola รจ molto dura e ben salda ai tessuti circostanti.
Diagnosi delle patologie delle ghiandole salivari
I metodi diagnostici che si possono impiegare per studiare le ghiandole salivari sono:
- Biopsia, serve soprattutto per capire la causa dellโedema quando se ne sospetta la natura neoplastica;
- Endoscopia, aiuta a disostruire i dotti che sono bloccati dai calcoli;
- Diagnostica per immagini, lโecografia, la tac, le risonanza magnetica e la scialografia sono tecniche maggiormente impiegate
- Coltura di pus dal dotto della ghiandola salivare quando si sospetta unโinfezione
Cosa fare quando si ha la bocca secca?
Si raccomanda di:
- Evitare farmaci che riducono la produzione di saliva;
- Aumentare lโassunzione di liquidi nel corso della giornata;
- Lavare i denti e passare il filo interdentale;
- Effettuare un controllo dal dentista ogni 3 mesi e fare una pulizia dentale;
- Sciacquare la bocca con un collutorio a base di fluoro.
In particolari condizioni si puรฒ ricorrere alla terapia farmacologica per alleviare i sintomi della secchezza usando per esempio farmaci che aumentano la produzione di saliva, come cevimelina o pilocarpina.
[mdspecresult id=”12″]Per alleviare il dolore dovuto alla presenza dei calcoli delle ghiandole salivari si possono assumere antidolorifici. ร consigliabile inoltre applicare impacchi caldi e assumere del succo di limone.