L’articolo “Obesità” è a cura della Dott.ssa Chiara Di Loreto – Medico Specialista in Endocrinologia (profilo LinkedIn)
Che cos’è l’obesità
L’obesità non è un problema estetico. E’ una malattia cronica progressiva e recidivante che aumenta il rischio di patologie cardiovascolari, renali, oncologiche e respiratorie.
Spesso si accompagna o è essa stessa causa di altre condizioni morbose come il diabete mellito di tipo 2, l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica che, in varia misura, peggiorano la qualità di vita e ne riducono la durata.
Prevalenza dell‘obesità
Rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale considerato che la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento. L’aumento, purtroppo, non si registra solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito.
In Italia si possono stimare in circa 4 milioni le persone adulte obese.
Nessun Paese, fino ad oggi, ha invertito la sua epidemia di obesità, anche se si stanno registrando alcuni segnali di cambiamento positivo che derivano, principalmente, da un appiattimento della prevalenza dell’obesità dell’infanzia.
Tuttavia, anche dove ci sono stati progressi, si segnala un aumento delle disuguaglianze nella prevalenza dell’obesità.
I gruppi socialmente vulnerabili sono, infatti, più colpiti dall’obesità principalemente per due motivi:
1. Hanno meno accesso all’educazione e a corrette informazioni su stili di vita e salute
2. Vivono, di solito, in zone che non facilitano uno stile di vita attivo.
Molto spesso, inoltre, i cibi più economici hanno minore qualità nutrizionale ed elevata densità energetica, rendendo difficile l’adozione di un’alimentazione sana ed equilibrata
Cure per l‘obesità
Le strategie per contrastare l’obesità si basano innanzitutto sulla prevenzione e sulla cura con corretta alimentazione e attività fisica. Negli ultimi anni sono sempre più i grandi obesi che ricorrono alla chirurgia bariatrica.
Inoltre, più di recente, è possibile anche un innovativo trattamento farmacologico dell’obesità con una classe di farmaci già nota da anni per la terapia del diabete, ma che può essere impiegata, con un dosaggio differente, anche nella terapia dell’obesità: gli agonisti recettoriali del GLP-1 (ne abbiamo parlato qui).
Avvertenze per la cura
Che si tratti di un regime alimentare o della terapia farmacologica, bisogna sempre esigere il massimo rigore e la massima attenzione da parte del clinico prescrittore.
Un regime alimentare supervisionato non può prescindere dalla conoscenza approfondita delle condizioni di salute generali del paziente.
Lo stesso e forse, a maggior ragione, vale per il trattamento farmacologico: benchè alcuni farmaci siano prescrivibili da molti medici, specialisti e non, l’esperienza di uso da oltre 15 anni di certe classi di farmaci appartiene solo ad alcune figure specialistiche, che ne conoscono il potenziale, i limiti, gli effetti collaterali e negli anni hanno imparato ad individuare strategie per garantire successo terapeutico e gestire gli effetti collaterali.
Affidarsi allo specialista giusto favorisce l’aderenza e l’efficacia terapeutica!
Fonti Bibliografiche
- Dati sorveglianza PASSI- ISS –
- 2 Dati PNP 2020-2025)
- Dati ISS “farmaci per il trattamento dell’obesità autorizzati al commercio in Italia.