La creatinina è una sostanza di scarto che viene prodotta nei muscoli dal metabolismo della creatina. Quest’ultima è coinvolta nella contrazione muscolare. Viene filtrata dal glomerulo renale, in parte viene poi riassorbita dal tubulo e in parte viene eliminata tramite le urine.
Se i reni non funzionano bene i valori di creatinina aumentano, proprio per questo motivo i livelli di questa proteina nel sangue vengono considerati un indice del corretto funzionamento renale. Nel nostro articolo vedremo quali sono i valori normali di creatinina e quali devono destare allarme.
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Quali sono i livelli normali di creatinina nel sangue e nelle urine
I livelli di creatinina dipendono dall’età, dal sesso, dal peso e dall’altezza. Il valore normale della creatinina nel sangue deve essere tra 0,84 a 1,21 milligrammi per decilitro (mg/dl). Solitamente gli uomini hanno valori più alti perché hanno una massa muscolare più sviluppata rispetto alle donne. Anche per tale motivo è possibile che una persona molto muscolosa abbia livelli di creatinina nel sangue più alti senza che siano spia di una condizione patologica.
D’altra parte le persone anziane possono avere valori più bassi del normale per via dell’atrofia muscolare in cui normalmente si incorre invecchiando.
I valori normali della creatinina urinaria sono 0,8 g per 24 ore e dipendono anche questi dalla massa muscolare.
Perché aumentano i valori della creatinina
Se si ha un’alterazione della funzionalità dei reni si verifica un aumento dei valori della creatinina nel sangue. Diventa quindi fondamentale individuare la causa dello scarso funzionamento dei reni e capire se si sia verificata in acuto oppure si tratti di una condizione cronica.
Vi sono diverse malattie croniche che possono provocare insufficienza renale come per esempio il diabete mellito oppure la pressione alta che sono responsabili rispettivamente dell’insorgenza della nefropatia diabetica e della nefropatia ipertensiva. In queste situazioni i reni sono danneggiati, non filtrano bene, la creatinina non viene eliminata nelle urine e quindi aumenta nel sangue.
Esistono delle situazioni in cui i livelli di creatinina nel sangue invece aumentano solo temporaneamente. È il caso per esempio di quelle persone che seguono una dieta molto ricca di proteine oppure che fanno molto sport oppure se hanno subito un trauma muscolare o hanno un ipertiroidismo.
L’aumento temporaneo si può avere anche se si beve poca acqua oppure se si assumono determinati farmaci per curare malattie oncologiche o infettive. Infatti alcuni antibiotici come per esempio gli aminoglicosidi sono famosi per essere nefrotossici e responsabili dell’aumento dei livelli di creatinina.
Che sintomi provoca la creatinina alta
Quando la creatinina nel sangue è alta si può accusare stanchezza, affaticamento, gonfiore ai piedi e alle caviglie, prurito e pelle secca, mancanza di respiro, confusione mentale e crampi ai muscoli.
[mdspecresult id=”4″]Cosa fare se la creatinina è alta: alcuni consigli
Se la creatinina è alta ovviamente è necessario indagarne le cause e cercare di rimuoverle in modo da ripristinare il corretto funzionamento dei reni. Tuttavia se ciò non è possibile e si configura una condizione di cronicità che porta ad avere persistentemente livelli alti di creatinina può essere utile seguire questi consigli:
- Ridurre il consumo di sale;
- Evitare di mangiare cibi con zuccheri raffinati e di bere bevande alcoliche o che contengono caffeina perché provocano disidratazione e rendono più faticoso il lavoro dei reni;
- Stare attenti nel consumere le proteine in modo eccessivo come per esempio le carni rosse e i formaggi;
- Mangiare più verdure, cereali integrali, semi e frutta;
- Limitare gli sforzi fisici ed evitare l’attività fisica intensa.