L’allattamento al seno ha effetti benefici sia per la madre che per il bambino. Protegge i neonati dalle malattie infettive. Riduce i tempi di recupero durante la malattia ed รจ associato a un miglioramento dello sviluppo cognitivo. Di conseguenza, l’Organizzazione mondiale della sanitร raccomanda l’allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi di etร e l’allattamento al seno continuato fino ad almeno due anni di etร . Il latte umano contiene tutti i nutrienti (essenziali) necessari per la crescita e lo sviluppo ed รจ responsabile del trasferimento di una pletora di fattori bioattivi come ormoni, fattori immunitari e possibilmente microbiota dalla madre al bambino.
A differenza dell’alimentazione artificiale, la composizione del latte materno varia al fine di soddisfare le esigenze fisiologicamente mutevoli del bambino. La composizione del latte รจ diversa tra madri e tra appartenenti a diverse popolazioni, tra neonati a termine e pretermine, e puรฒ anche essere diversa se il neonato รจ un maschio o una femmina. Inoltre, alcuni componenti del latte umano sembrano cambiare nel corso della giornata. Nel nostro articolo andremo proprio ad indagare la composizione del latte materno e come questa cambi seguendo un suo ritmo diurno o circadiano.
Come funziona lโorologio biologico
Come quasi tutti gli organismi viventi, gli esseri umani possiedono un orologio circadiano endogeno che promuove la sopravvivenza aiutandoci ad anticipare i cambiamenti ambientali prevedibili come luce, temperatura, rumore, cibo ed esercizio.
Un oscillatore molecolare autosufficiente, composto dai geni dell’orologio, si trova praticamente in tutte le cellule del nostro corpo. Questo oscillatore guida l’espressione ritmica dei geni controllati dall’orologio, che costituiscono il 10-20% del trascrittoma di un tessuto. Il ritmo รจ di quasi 24 ore e si traduce in variazioni circadiane dei livelli ormonali, dell’attivitร enzimatica e dell’attivitร cellulare nella maggior parte delle cellule del corpo. Per mantenersi in fase con il ciclo giorno-notte, il sistema circadiano utilizza la luce. Le informazioni provenienti dai fotoni sincronizzano il โmaster clockโ nel nucleo soprachiasmatico nell’ipotalamo.
Questo processo รจ chiamato “trascinamento”. Il nucleo soprachiasmatico, a sua volta, funge da sincronizzatore per tutti gli oscillatori periferici. ร importante sottolineare che l’assunzione di cibo puรฒ influenzare la fase di questi oscillatori periferici. La deregolamentazione dell’orologio circadiano puรฒ portare a problemi di salute, come disturbi del sonno e malattie metaboliche. Nel primo periodo postnatale, l’orologio circadiano non รจ ancora completamente funzionante. Tuttavia, i primi segni del un ritmo circadiano nel feto possono essere osservati a partire dalla 30esima settimana di gestazione. La sincronizzazione del ritmo circadiano del neonato con il suo nuovo ambiente al di fuori dell’utero dipende da segnali esterni come l’esposizione alla luce e i tempi di alimentazione.
ร molto probabile che le fluttuazioni circadiane nella composizione del latte materno aiutino il trasferimento di informazioni come lโora del giorno dalla madre al neonato. Si puรฒ parlare pertanto di “crono-nutrizione“. Quindi se si alimenta il bambino con il latte estratto in precedenza con il tiralatte questโultimo avrร una composizione diversa che non combacia con il momento della giornata in cui si somministra. Tutto ciรฒ puรฒ avere conseguenze per lo sviluppo dellโorologio circadiano e dell’omeostasi del sonno.
Una migliore comprensione della cronobiologia del latte umano potrebbe portare a raccomandazioni essenziali come i tempi di alimentazione del neonato e i tempi di estrazione del latte.
Macronutrienti del latte materno e possibili fluttuazioni
Carboidrati
I carboidrati sono un’importante fonte di energia per il metabolismo neonatale, soprattutto per il cervello. Come mostrato in tre studi la concentrazione totale di carboidrati nel latte umano non mostra alcuna variazione circadiana. Anche il contenuto di lattosio del latte umano non ha un ritmo circadiano.
Proteine
Le proteine โโcontengono amminoacidi (essenziali), che servono come mattoni per molte vie anaboliche neonatali. Inoltre, sono un’importante fonte di energia. Il contenuto proteico totale del latte umano non mostra variazioni circadiane.
Tre studi hanno dimostrato che esiste una variazione circadiane nella concentrazione degli amminoacidi triptofano, metionina, istidina, fenilalanina e tirosina. In particolare il triptofano presenta un picco al mattino presto.
Grassi
Il latte materno nella sua componente grassa contiene il 50% dellโapprovvigionamento energetico per il neonato. Fornisce gli acidi grassi essenziali che sono necessari per il sistema nervoso centrale e per lo sviluppo della retina. Diversi studi riportano la variazione circadiana nella concentrazione totale di grassi. Nella maggior parte degli studi il picco รจ stato registrato la sera.
Nel complesso, nonostante il fatto che vari fattori come la dieta materna e la durata dell’allattamento influenzino il contenuto di grassi del latte umano, la maggior parte degli studi indica la presenza di una variazione circadiana nella concentrazione di grassi totali del latte umano con picco serale. Per i triacilgliceroli, che costituiscono piรน del 95% dei lipidi totali, i risultati sono chiaramente in linea con i lipidi totali, gli studi infatti riportano una variazione circadiana significativa con il suo nadir (valore minimo) al mattino e picco nel pomeriggio o alla sera. Lo stesso si puรฒ concludere per il colesterolo. Diversi studi hanno infatti riscontrato una variazione circadiana con picco serale.
Vi sono fluttuazioni dei micronutrienti del latte materno?
Vitamine
Complessivamente, le vitamine A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B6 โโ(piridossina), B8 (biotina), B12 (cobalamina), vitamina E (tocoferolo) e colina non mostrano variazioni circadiane, mentre uno studio ha dimostrato che la vitamina B11 (folato) mostra variazioni circadiane. Tuttavia, le prove sono limitate e, pertanto, i risultati sulla presenza di variazione circadiana nelle vitamine del latte umano non sono conclusivi.
Oligoelementi ed elettroliti
Il ferro mostra costantemente variazioni circadiane di concentrazione con picco durante la sera o la notte. Uno studio ha dimostrato che la variazione circadiana della concentrazione di ferro non si verifica nelle madri con carenza di ferro.
I livelli di sodio e potassio mostrano probabilmente un ritmo circadiano sulla base di alcuni studi che sono stati effettuati.
Le concentrazioni di calcio nel latte umano non mostrano invece variazioni circadiane e lo stesso vale per il rame.
Le concentrazioni di zinco nel latte umano invece seguono un ritmo circadiano con picco al mattino. Per fosforo, magnesio, CuZn-superossido dismutasi, ioduro, iodio e molibdeno, gli studi sono invece contraddittori o limitati.
Fluttuazione dei fattori bioattivi
Ormoni
Tra tutti i fattori endocrini presenti nel latte umano, la melatonina รจ di gran lunga la piรน studiata in relazione alla ritmicitร . La melatonina oltre ad essere fondamentale per regolare il ritmo sonno-veglia, รจ un importante antiossidante, agente antinfiammatorio, agente antinocicettivo e regolatore immunitario. Nel latte materno la melatonina segue una variazione circadiana con picco medio notturno di circa 46,9 ยฑ 4,2 pg/mL.
I glucocorticoidi, fondamentali per la regolazione della risposta allo stress, mostrano un ritmo circadiano che puรฒ essere giร rilevato nei bambini a partire da un mese di etร e continua a svilupparsi durante il primo anno di vita. Nel latte umano, il cortisolo e la sua forma inattiva cortisone mostrano variazioni circadiane con la concentrazione piรน alta al mattino.
Per la leptina, la prolattina e la proteina correlata all’ormone paratiroideo (PTHrP), l’evidenza รจ troppo limitata, ma alcuni studi hanno mostrato variazioni circadiane anche in questi componenti endocrini del latte umano. In conclusione, le concentrazioni di ormoni del latte umano attualmente studiate mostrano una variazione circadiana con un pattern specifico identificato per ciascun ormone.
Latte materno e i fattori immunitari
Il latte materno contiene vari fattori immunitari che giocano un ruolo fondamentale nella salute del neonato. Diversi studi hanno riportato risultati contraddittori ed inconcludenti a proposito di un possibile ritmo circadiano delle immunoglobuline IgA, IgG e IgM. Allo stesso modo, non รจ possibile trarre conclusioni sull’esistenza di variazioni circadiane nei livelli di citochine. Anche per il fattore di necrosi tumorale (TNF) โฮฑ e il fattore di crescita trasformante (TGF) -ฮฒ i risultati sono inconcludenti. Lo stesso vale per l’interferone (IFN)-ฮณ e per la lattoferrina. Si รจ visto invece che i livelli di interleuchina (IL)-2 nel colostro delle madri che hanno effettuato un parto vaginale erano piรน alti a mezzanotte rispetto alle ore 12:00. Tutto ciรฒ non accade invece nel colostro delle madri che hanno effettuato il parto con taglio cesareo.
Nel complesso possiamo affermare che in letteratura non vi sono forti evidenze che segnalano la presenza di una variazione circadiana dei fattori immunitari nel latte umano.
Ruolo fisiologico della ritmicitร circadiana nel latte umano
Possiamo affermare quindi che esistono numerosi studi che confermano la variazione circadiana nel latte umano del triptofano, dei grassi, del triacilglicerolo, del colesterolo, del ferro, della melatonina, del cortisolo e del cortisone. Diversi studi invece hanno dimostrato che non si ha nessuna variazione circadiana nel contenuto di carboidrati e proteine โโtotali nel latte materno. Per altri componenti del latte umano, gli studi attuali sono troppo limitati per trarre conclusioni. Dobbiamo tenere in conto inoltre che lโetร della madre e le sue condizioni di salute possono influire sulla ritmicitร circadiana nella composizione del latte.
Tra questi fattori abbiamo per esempio la presenza di unโinfezione in corso, lโipertensione arteriosa, le carenze nutrizionali come per esempio la carenza di ferro, la durata della lattazione. Inoltre il fatto che vi sia la variazione circadiana dei livelli di IL-2 nel colostro dopo il parto vaginale, ma non dopo il taglio cesareo, suggerisce che la modalitร di parto puรฒ essere un fattore rilevante.
Domande irrisolte
Una domanda che resta da affrontare รจ se la variazione circadiana nella composizione del latte umano sia definita dall’orologio circadiano intrinseco delle madri nei tessuti delle ghiandole mammarie, o da fattori esterni o comportamentali, come il sonno e i tempi di assunzione di cibo, o una combinazione di questi. Inoltre, non รจ chiaro fino a che punto fattori come etnia, status socioeconomico e stile di vita siano rilevanti.
ร probabile che lo sviluppo evolutivo della ritmicitร circadiana nel latte umano abbia un effetto nutritivo e metabolico benefico sul bambino in via di sviluppo. ร probabile che gli alti livelli di grasso, con il suo principale costituente ovvero il triacilglicerolo, durante la mattina rispetto alla sera si sincronizzino con il metabolismo dei grassi del bambino e, quindi, agiscano come un importante spunto per una crescita sana. La variazione circadiana del grasso puรฒ anche svolgere un ruolo protettivo sul rischio di sviluppare obesitร e puรฒ essere importante nel ridurre i fattori di rischio cardiovascolare.
Dโaltra parte l’assenza di variazione circadiana nei carboidrati e nelle proteine โโtotali potrebbe essere benefica per il neonato, poichรฉ potrebbe riflettere le continue elevate richieste di questi componenti durante la vita postnatale precoce necessaria per un sano sviluppo cerebrale.
Unโosservazione interessante che si puรฒ fare รจ che il picco del triptofano, che รจ un precursore metabolico della melatonina, precede di diverse ore il picco della melatonina stessa. Tutto ciรฒ suggerisce la presenza di un sistema di temporizzazione equilibrato. Non a caso i neonati allattati al seno presentano un ritmo circadiano e una qualitร del riposo migliore rispetto ai neonati in allattamento misto.
Questi risultati suggeriscono anche che se il latte materno viene tirato prima e somministrato al bambino in un secondo momento, questi processi che abbiamo descritto vengano interrotti. Probabilmente tutto ciรฒ puรฒ influire sulla crescita del bambino e sullo sviluppo del ciclo sonno-veglia. Sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire se i disturbi del ritmo circadiano nella madre, dovuti per esempio all’illuminazione artificiale, al jet lag o ai turni notturni possano influire sulla ritmicitร circadiana della composizione del latte e di conseguenza sul ritmo circadiano del bambino.
Fonti:
- Nutrients. 2020 Aug; 12(8): 2328. Published online 2020 Aug 4. doi: 10.3390/nu12082328. Circadian Variation in Human Milk Composition, a Systematic Review. Merel F. Italianer, Eva F. G. Naninck, Jorine A. Roelants, Gijsbertus T. J. van der Horst, Irwin K. M. Reiss, Johannes B. van Goudoever, Koen F. M. Joosten, Inรชs Chaves, and Marijn J. Vermeulen.
- Victora C.G., Bahl R., Barros A.J., Franรงa G.V., Horton S., Krasevec J., Murch S., Sankar M.J., Walker N., Rollins N.C. Breastfeeding in the 21st century: Epidemiology, mechanisms, and lifelong effect. Lancet. 2016;387:475โ490. doi: 10.1016/S0140-6736(15)01024-7.
- World Health Organization. UNICEF . Global Strategy for Infant and Young Child. Feeding. WHO; Geneva, Switzerland: 2003.
- Hennet T., Borsig L. Breastfed at Tiffanyโs. Trends. Biochem. Sci. 2016;41:508โ518. doi: 10.1016/j.tibs.2016.02.008.
- Galante L., Milan A.M., Reynolds C.M., Cameron-Smith D., Vickers M.H., Pundir S. Sex-Specific Human Milk Composition: The Role of Infant Sex in Determining Early Life Nutrition. Nutrients. 2018;10:1194. doi: 10.3390/nu10091194.
- Hosseini M., Valizadeh E., Hosseini N., Khatibshahidi S., Raeisi S. The Role of Infant Sex on Human Milk Composition. Breastfeed. Med. 2020;15:341โ346. doi: 10.1089/bfm.2019.02.
- McKenna H., Reiss I.K.M. The case for a chronobiological approach to neonatal care. Early Hum. Dev. 2018;126:1โ5. doi: 10.1016/j.earlhumdev.2018.08.012.
- Fuhr L., Abreu M., Pett J.P., Relรณgio A. Circadian systems biology: When time matters. Comput. Struct. Biotechnol. J. 2015;13:417โ426. doi: 10.1016/j.csbj.2015.07.001.
- Takahashi J.S. Transcriptional architecture of the mammalian circadian clock. Nat. Rev. Genet. 2016;18:164โ179. doi: 10.1038/nrg.2016.150.
- Roenneberg T., Merrow M. The Circadian Clock and Human Health. Curr. Biol. 2016;26:R432โR443. doi: 10.1016/j.cub.2016.04.011.
- Buhr E.D., Takahashi J.S. Molecular components of the Mammalian circadian clock. Handb. Exp. Pharmacol. 2013;217:3โ27. doi: 10.1007/978-3-642-25950-0_1.
- Asher G., Sassone-Corsi P. Time for Food: The Intimate Interplay between Nutrition, Metabolism, and the Circadian Clock. Cell. 2015;161:84โ92. doi: 10.1016/j.cell.2015.03.015.
- Ardura J., Gutierrez R., Andres J., Agapito T. Emergence and evolution of the circadian rhythm of melatonin in children. Horm. Res. 2003;59:66โ72. doi: 10.1159/000068571.
- Kennaway D.J., Stamp G.E., Goble F.C. Development of melatonin production in infants and the impact of prematurity. J. Clin. Endocrinol. Metab. 1992;75:367โ369.
- Ivars K., Nelson N., Theodorsson A., Theodorsson E., Strรถm J.O., Morelius E. Development of Salivary Cortisol Circadian Rhythm and Reference Intervals in Full-Term Infants. PLoS ONE. 2015;10:e0129502. doi: 10.1371/journal.pone.0129502.
- Mirmiran M., Maas Y.G.H., Ariagno R.L. Development of fetal and neonatal sleep and circadian rhythms. Sleep Med. Rev. 2003;7:321โ334. doi: 10.1053/smrv.2002.0243.
- Christ E., Korf H.-W., Von Gall C. When does it start ticking? Ontogenetic development of the mammalian circadian system. Prog. Brain Res. 2012;199:105โ118.
- Hahn-Holbrook J., Saxbe D., Bixby C., Steele C., Glynn L. Human milk as โchrononutritionโ: Implications for child health and development. Pediatr. Res. 2019;85:936โ942. doi: 10.1038/s41390-019-0368-x.
- Neu J. Gastroenterology and Nutrition: Neonatology Questions and Controversies: Expert ConsultโOnline and Print. Elsevier Health Sciences; Amsterdam, The Netherlands: 2012.
- Dizdar E., Yarcฤฑ E., Sari F.N., Oguz S.S., Uras N., Canpolat F.E., รetinkaya A.K. Does Circadian Variation of Mothers Affect Macronutrients of Breast Milk? Am. J. Perinatol. 2016;34:693โ696. doi: 10.1055/s-0036-1597327.
- Hollanders J.J., Kouwenhoven S.M.P., van der Voorn B., van Goudoever J.B., Rotteveel J., Finken M.J. The Association between Breastmilk Glucocorticoid Concentrations and Macronutrient Contents Throughout the Day. Nutrients. 2019;11:259. doi: 10.3390/nu11020259.
- Moran-Lev H., Mimouni F., Ovental A., Mangel L., Mandel D., Lubetzky R. Circadian Macronutrients Variations over the First 7 Weeks of Human Milk Feeding of Preterm Infants. Breastfeed. Med. 2015;10:366โ370. doi: 10.1089/bfm.2015.0053.
- Arthur P., Kent J.C., Hartmann P. Metabolites of Lactose Synthesis in Milk from Women During Established Lactation. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 1991;13:260โ266. doi: 10.1097/00005176-199110000-00004.
- Lammi-Keefe C.J., Ferris A.M., Jensen R.G. Changes in Human Milk at 0600, 1000, 1400, 1800, and 2200 h. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 1990;11:83โ88. doi: 10.1097/00005176-199007000-00017.
- Cannon A.M., Kakulas F., Hepworth A.R., Lai C.T., Hartmann P., Geddes D.T. The Effects of Leptin on Breastfeeding Behaviour. Int. J. Environ. Res. Public Health. 2015;12:12340โ12355. doi: 10.3390/ijerph121012340.
- Khan S., Hepworth A.R., Prime D.K., Lai C.T., Trengove N.J., Hartmann P.E. Variation in fat, lactose, and protein composition in breast milk over 24 hours: Associations with infant feeding patterns. J. Hum. Lact. 2013;29:81โ89. doi: 10.1177/0890334412448841.
- Viverge D., Grimmonprez L., Cassanas G., Bardet L., Solรจre M. Diurnal Variations and within the Feed in Lactose and Oligosaccharides of Human Milk. Ann. Nutr. Metab. 1986;30:196โ209. doi: 10.1159/000177194.
- Suryawan A., Davis T.A. Regulation of protein synthesis by amino acids in muscle of neonates. Front. Biosci. 2011;16:1445โ1460. doi: 10.2741/3798.
- Franรงa E.L., Nicomedes T.D.R., Calderon I.M., Honorio-Franรงa A.C. Time-dependent alterations of soluble and cellular components in human milk. Biol. Rhythm. Res. 2010;41:333โ347. doi: 10.1080/09291010903407441.
- Spencer S.A., Hull D. Fat content of expressed breast milk: A case for quality control. BMJ. 1981;282:99โ100. doi: 10.1136/bmj.282.6258.99.
- Gunther M., Stanier J. Diurnal variation in the fat content of breast-milk. Lancet. 1949;254:235โ237. doi: 10.1016/S0140-6736(49)91242-8.
- Jackson D.A., Imong S.M., Silprasert A., Ruckphaopunt S., Woolridge M.W., Baum J.D., Amatayakul K. Circadian variation in fat concentration of breast-milk in a rural northern Thai population. Br. J. Nutr. 1988;59:349โ363. doi: 10.1079/BJN19880044.
- Jensen R.G., Lammi-Keefe C.J., Ferris A.M., Jackson M.B., Couch S.C., Capacchione C.M., Ahn H.S., Murtaugh M. Human milk total lipid and cholesterol are dependent on interval of sampling during 24 hours. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 1995;20:91โ94. doi: 10.1097/00005176-199501000-00015.
- Kociszewska-Najman B., Borek-Dzieciol B., Szpotanska-Sikorska M., Wilkos E., Pietrzak B., Wielgos M. The creamatocrit, fat and energy concentration in human milk produced by mothers of preterm and term infants. J. Matern. Neonatal Med. 2012;25:1599โ1602. doi: 10.3109/14767058.2011.648239.
- Lubetzky R., Littner Y., Mimouni F.B., Dollberg S., Mandel D. Circadian variations in fat content of expressed breast milk from mothers of preterm infants. J. Am. Coll. Nutr. 2006;25:151โ154. doi: 10.1080/07315724.2006.10719526.
- Lubetzky R., Mimouni F., Dollberg S., Salomon M., Mandel D. Consistent circadian variations in creamatocrit over the first 7 weeks of lactation: A longitudinal study. Breastfeed. Med. 2007;2:15โ18. doi: 10.1089/bfm.2006.0013.
- Mes J., Davies D.J. Variation in the polychlorinated biphenyl and organochlorine pesticide residues during human breastfeeding and its diurnal pattern. Chemosphere. 1978;7:699โ706. doi: 10.1016/0045-6535(78)90106-6.
- Picciano M.F., Guthrie H.A. Copper, iron, and zinc contents of mature human milk. Am. J. Clin. Nutr. 1976;29:242โ254. doi: 10.1093/ajcn/29.3.242.
- Stafford J., Villalpando S., Aguila B.U. Circadian variation and changes after a meal in volume and lipid production of human milk from rural mexican women. Ann. Nutr. Metab. 1994;38:232โ237. doi: 10.1159/000177816.
- Kent J.C., Mitoulas L.R., Cregan M.D., Geddes D.T., Doherty R.A., Hartmann P. Volume and frequency of breastfeedings and fat content of breast milk throughout the day. Pediatrics. 2006;117:387โ395. doi: 10.1542/peds.2005-1417.
- Harzer G., Haug M., Dieterich I., Gentner P.R. Changing patterns of human milk lipids in the course of the lactation and during the day. Am. J. Clin. Nutr. 1983;37:612โ621. doi: 10.1093/ajcn/37.4.612.
- Delplanque B., Gibson R., Koletzko B., Lapillonne A., Strandvik B. Lipid quality in infant nutrition: Current knowledge and future opportunities. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 2015;61:8โ17. doi: 10.1097/MPG.0000000000000818.
- Ruel M.T., Dewey K.G., Martinez C., Flores R., Brown K.H. Validation of single daytime samples of human milk to estimate the 24-h concentration of lipids in urban Guatemalan mothers. Am. J. Clin. Nutr. 1997;65:439โ444. doi: 10.1093/ajcn/65.2.439.
- Picciano M.F., Guthrie H.A., Sheehe D.M. The cholesterol content of human milk. A variable constituent among women and within the same woman. Clin. Pediatr. 1978;17:359โ362. doi: 10.1177/000992287801700412.
- Hampel D., Shahab-Ferdows S., Islam M.M., Peerson J.M., Allen L.H. Vitamin Concentrations in Human Milk Vary with Time within Feed, Circadian Rhythm, and Single-Dose Supplementation. J. Nutr. 2017;147:603โ611. doi: 10.3945/jn.116.242941.
- Mock D.M., Mock N.I., Dankle J.A. Secretory Patterns of Biotin in Human Milk. J. Nutr. 1992;122:546โ552. doi: 10.1093/jn/122.3.546.
- Barkova E.N., Nazarenko E.V., Zhdanova E.V. Diurnal variations in qualitative composition of breast milk in women with iron deficiency. Bull. Exp. Biol. Med. 2005;140:394โ396. doi: 10.1007/s10517-005-0500-2.
- Trugo N.M., Sardinha F. Cobalamin and cobalamin-binding capacity in human milk. Nutr. Res. 1994;14:23โ33. doi: 10.1016/S0271-5317(05)80364-1.
- Feeley R.M., Eitenmiller R.R., Jones J.B., Barnhart H. Copper, iron, and zinc contents of human milk at early stages of lactation. Am. J. Clin. Nutr. 1983;37:443โ448. doi: 10.1093/ajcn/37.3.443.
- Silvestre M.D., Lagarda M.J., Farrรฉ R., Martรญnez-Costa C., Brines J., Molina A., Clemente G. A Study of Factors that May Influence the Determination of Copper, Iron, and Zinc in Human Milk During Sampling and in Sample Individuals. Biol. Trace Element Res. 2000;76:217โ228. doi: 10.1385/BTER:76:3:217.
- Feeley R.M., Eitenmiller R.R., Jones J.B., Jr., Barnhart H. Calcium, phosphorus, and magnesium contents of human milk during early lactation. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 1983;2:262โ267. doi: 10.1097/00005176-198302020-00009.
- Karra M.V., Kirksey A. Variation in Zinc, Calcium, and Magnesium Concentrations of Human Milk within a 24-Hour Period from 1 to 6 Months of Lactation. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 1988;7:100โ106. doi: 10.1097/00005176-198801000-00019.
- Stawarz R., Formicki G., Massรกnyi P. Daily fluctuations and distribution of xenobiotics, nutritional and biogenic elements in human milk in Southern Poland. J. Environ. Sci. Health Part A Toxic Hazard. Subst. Environ. Eng. 2007;42:1169โ1175. doi: 10.1080/10934520701418680.
- Shaaban S.Y., El-Hodhod M.A.A., Nassar M.F., Hegazy A.E.-T., El-Arab S.E., Shaheen F.M. Zinc status of lactating Egyptian mothers and their infants: Effect of maternal zinc supplementation. Nutr. Res. 2005;25:45โ53. doi: 10.1016/j.nutres.2004.10.006.
- Krebs N.F., Hambidge K.M., Jacobs M.A., Mylet S. Zinc in human milk: Diurnal and within-feed patterns. J. Pediatr. Gastroenterol. Nutr. 1985;4:227โ229. doi: 10.1097/00005176-198504000-00012.
- Kirk A., Dyke J.V., Martin C.F., Dasgupta P.K. Temporal patterns in perchlorate, thiocyanate, and iodide excretion in human milk. Environ. Health Perspect. 2006;115:182โ186. doi: 10.1289/ehp.9558.
- Lahesmaa P., Vilkki P. The iodine content of human milk in Finland. Acta Paediatr. 1960;49:371โ376. doi: 10.1111/j.1651-2227.1960.tb07750.x.
- Bouglรฉ D., Bureau F., Foucault P., Duhamel J.F., Mรผller G., Drosdowsky M. Molybdenum content of term and preterm human milk during the first 2 months of lactation. Am. J. Clin. Nutr. 1988;48:652โ654. doi: 10.1093/ajcn/48.3.652.
- Anderson G., Vaillancourt C., Maes M., Reiter R.J. Breastfeeding and the gut-brain axis: Is there a role for melatonin? Biomol. Concepts. 2017;8:185โ195. doi: 10.1515/bmc-2017-0009.
- Engler A.C., Hadash A., Shehadeh N., Pillar G. Breastfeeding may improve nocturnal sleep and reduce infantile colic: Potential role of breast milk melatonin. Eur. J. Pediatr. 2012;174:729โ732. doi: 10.1007/s00431-011-1659-3.
- Honorio-Franรงa A.C., Hara C.C.P., Ormonde J.V.S., Nunes G.T., Franรงa E.L. Human colostrum melatonin exhibits a day-night variation and modulates the activity of colostral phagocytes. J. Appl. Biomed. 2013;11:153โ162. doi: 10.2478/v10136-012-0039-2.
- Illnerova H., Buresova M., Presl J. Melatonin rhythm in human milk. J. Clin. Endocrinol. Metab. 1993;77:838โ841.
- Molad M., Ashkenazi L., Gover A., Lavie-Nevo K., Zaltsberg-Barak T., Shaked-Mishan P., Soloveichik M., Kessel I., Rotschild A., Etzioni T. Melatonin Stability in Human Milk. Breastfeed. Med. 2019;14:680โ682. doi: 10.1089/bfm.2019.0088.
- Pontes G.N., Cardoso E.C., Carneiro-Sampaio M.M.S., Markus R.P. Pineal melatonin and the innate immune response: The TNF-alpha increase after cesarean section suppresses nocturnal melatonin production. J. Pineal Res. 2007;43:365โ371. doi: 10.1111/j.1600-079X.2007.00487.
- Pontes G.N., Cardoso E.C., Carneiro-Sampaio M.M.S., Markus R.P. Injury switches melatonin production source from endocrine (pineal) to paracrine (phagocytes)โMelatonin in human colostrum and colostrum phagocytes. J. Pineal Res. 2006;41:136โ141. doi: 10.1111/j.1600-079X.2006.00345.x.
- Prentice A.M., Whitehead R.G. Breast-milk fat concentrations of rural African women. 1. Short-term variations within individuals. Br. J. Nutr. 1981;45:483โ494. doi: 10.1079/BJN19810.
- Silva N.A., Honorio-Franรงa A.C., Giachini F.R., Mores L., De Souza E.G., Franรงa E.L. Bioactive factors of colostrum and human milk exhibits a day-night variation. Am. J. Immunol. 2013;9:68โ74. doi: 10.3844/ajisp.2013.68.74.
- Hollanders J.J., Dijkstra L.R., van Der Voorn B., Kouwenhoven S.M., Toorop A.A., van Goudoever J.B., Rotteveel J., Finken M.J. No Association between Glucocorticoid Diurnal Rhythm in Breastmilk and Infant Body Composition at 3 Months. Nutrients. 2019;11:2351. doi: 10.3390/nu11102351.
- Keenan B.S., Buzek S.W., Garza C. Cortisol and its possible role in regulation of sodium and potassium in human milk. Am. J. Physiol. Metab. 1983;244:E253โE261. doi: 10.1152/ajpendo.1983.244.3.E253.
- Pundir S., Wall C., Mitchell C.J., Thorstensen E.B., Lai C.T., Geddes D.T., Cameron-Smith D. Variation of Human Milk Glucocorticoids over 24 hour Period. J. Mammary Gland. Biol. Neoplasia. 2017;22:85โ92. doi: 10.1007/s10911-017-9375-x.
- Van Der Voorn B., De Waard M., van Goudoever J.B., Rotteveel J., Heijboer A.C., Finken M.J. Breast-milk cortisol and cortisone concentrations follow the diurnal rhythm of maternal hypothalamus-pituitary-adrenal axis activity. J. Nutr. 2016;146:2174โ2179. doi: 10.3945/jn.116.236349.
- Hollanders J.J., van Der Voorn B., De Goede P., Toorop A.A., Dijkstra L.R., Honig A., Rotteveel J., Dolman K.M., Kalsbeek A., Finken M.J.J. Biphasic Glucocorticoid Rhythm in One-Month-Old Infants: Reflection of a Developing HPA-Axis? J. Clin. Endocrinol. Metab. 2019;105:e544. doi: 10.1210/clinem/dgz089.
- Cregan M.D., Mitoulas L.R., Hartmann P. Milk prolactin, feed volume and duration between feeds in women breastfeeding their full-term infants over a 24 h period. Exp. Physiol. 2002;87:207โ214. doi: 10.1113/eph8702327.
- Cross N.A., Hillman L.S., Forte L.R. The effects of calcium supplementation, duration of lactation, and time of day on concentrations of parathyroid hormone-related protein in human milk: A pilot study. J. Hum. Lact. 1998;14:111โ117. doi: 10.1177/089033449801400210.
- Goldsmith S.J., Dickson J.S., Barnhart H.M., Toledo R.T., Eiten-Miller R.R. IgA, IgG, IgM and Lactoferrin Contents of Human Milk During Early Lactation and the Effect of Processing and Storage. J. Food Prot. 1983;46:4โ7. doi: 10.4315/0362-028X-46.1.4.
- Peitersen B., Bohn L., Andersen H. Quantitative determination of immunoglobulins, lysozyme, and certain electrolytes in breast milk during the entire period of lactation, during a 24-hour period, and in milk from the individual mammary gland. Acta Paediatr. 1975;64:709โ717. doi: 10.1111/j.1651-2227.1975.tb03909.x.
- Morais T.C., Honorio-Franรงa A.C., Silva R.R., Fujimori M., Fagundes D.L.G., Franรงa E.L. Temporal fluctuations of cytokine concentrations in human milk. Biol. Rhythm. Res. 2015;46:811โ821. doi: 10.1080/09291016.2015.1056434.
- Qin Y., Shi W., Zhuang J., Liu Y., Tang L., Bu J., Sun J., Bei F. Variations in melatonin levels in preterm and term human breast milk during the first month after delivery. Sci. Rep. 2019;9:17984. doi: 10.1038/s41598-019-54530-2.
- Kikuchi S., Nishihara K., Eto H., Horiuchi S., Hoshi Y. The influence of feeding method on a motherโs daily rhythm and on the development of her infantโs circadian restactivity rhythm. J. Sleep Res. 2012;21:332.